Nella teologia cristiana l’espressione corpo mistico indica la speciale unione che lega i cristiani a Gesù Cristo risorto e che viene descritta con la dottrina teologica della comunione dei santi. La dottrina assume significati diversi nelle diverse confessioni cristiane.
Il crocifisso, anche detto crocefisso o crucifisso, è la rappresentazione della figura di Gesù Cristo messo in croce ed è uno dei simboli più diffusi del Cristianesimo. Ha significato soteriologico e rappresenta per i cristiani il paradigma ermeneutico(cioè la chiave di lettura) della Bibbia. La composizione classica di un crocefisso cattolico e anglicano consiste in una croce latina alla quale è applicato un corpo umano, di sesso maschile, seminudo e senza vita, rappresentante Gesù Cristo, con il capo reclinato sulla spalla, cinto da una corona di spine e con le mani inchiodate ai bracci della croce, i piedi inchiodati al fusto, e il costato trafitto. Sopra il capo, posto sull’asse verticale della croce, vi è la scritta I.N.R.I.(cioè il Titulus crucis). Le dita della mano destra indicano il numero due, simboleggiando che l’uomo è la seconda persona della SS. Trinità.