Il restauro della Madonna con il Bambino in legno, iniziato la scorsa estate e ultimato a gennaio 2020.
«Il restauro è seguito alle analisi diagnostiche della policromia e del materiale argilloso, dalle quali abbiamo rilevato che l’opera presentava due/tre strati di cromie sovrapposte eseguite nel corso del tempo per rinnovarne l’aspetto. Sulla superficie più esterna risultava evidente la presenza di una patinatura bruna data probabilmente per coprire le varie lacune del colore, sopra ad essa si presentava uno spesso strato di finitura protettiva steso a seguito di un recente intervento e che conferiva a tutta l’opera un’eccessiva lucidità».
Si tratta di un intervento che, sebbene non sia particolarmente costoso, richiede una delicatezza, degli accorgimenti ed una professionalità particolari, per la specificità delle operazioni e per la fragilità dei tessuti su cui si interverrà.